Il nostro Istituto è inserito nella rete di Piccole Scuole Crescono, il progetto ha come obiettivo quello di creare una rete per aiutare le classi delle piccole scuole di montagna e delle isole a lavorare in un ambiente sociale aperto verso l’esterno, sia a livello regionale che nazionale.
La costituzione di una rete nazionale permetterà di avviare relazioni e attività didattiche a distanza anche in presenza di pluriclassi, mettendo in contatto luoghi e realtà sociali altrimenti distanti tra loro.
Le scuole che si trovano dislocate nei comuni montani e nelle piccole isole devono fronteggiare molteplici problemi di ordine organizzativo e didattico: difficoltà logistiche e per i trasporti; dimensionamento delle scuole e aumento del numero di allievi nelle pluriclassi; riduzione di organico ed elevato turn-over del personale docente, con conseguente interruzione della continuità didattica; assenza di adeguate attrezzature informatiche/ telematiche.
Questi problemi costituiscono un ostacolo oggettivo al conseguimento di “economie di scala” per il mantenimento delle sedi scolastiche e dell’offerta formativa oggi disponibile nelle zone isolate sia montane che marittime. Il tema riguarda circa trecentomila studenti di circa 200 scuole delle isole e 3500 comuni montani italiani.
In questo contesto le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali, in grado di superare vincoli spaziali e temporali, e la costruzione di reti di scuole possono offrire soluzioni per mantenere sul territorio la popolazione scolastica, agevolando la prosecuzione negli studi e la formazione permanente .
Le scelte tecnologiche seguono un preciso modello didattico: costruire una scuola a distanza significa aprire le classi, abbatterne i muri, per trasformare l’isolamento da limite ad opportunità di apprendimento, sia per gli studenti sia per i docenti.
Disporre di un’ampia dotazione tecnologica non è però condizione sufficiente per “fare” scuola a distanza: molto importanti sono i momenti di formazione metodologica dedicati ai docenti, per far in modo che ogni singolo strumento possa assumere un preciso ruolo nello contesto didattico in cui viene utilizzato.
Due i modelli didattici attivabili dalle Piccole Scuole isolate: la didattica condivisa, che prevede l’uso quotidiano della videoconferenza tra due o più classi appartenenti a istituzioni scolastiche diverse e l’ambiente di apprendimento allargato per cui una o più classi lavorano a un progetto disciplinare comune e organizzano incontri periodici tra docenti, studenti e/o esperti che possono fare uso di videoconferenze o di altri setting tecnologici. La didattica a distanza non è destinata a sostituire la prassi consueta, diventa piuttosto una metodologia complementare all’insegnamento “tradizionale”, offrendo il vantaggio di ottimizzare risorse e servizi professionali per le scuole e consentendo maggiori opportunità di interazione tra docenti, studenti e loro familiari.
Per avere notizie aggiornate sulle iniziative del progetto si consiglia di visitare il sito di Piccole Scuole Crescono o consultare la pagina Facebook di Piccole Scuole Crescono.