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Network della Legalità

Denominazione progetto: Network della Legalità.

Responsabile progetto: Prof. Andrea Barone.

Obiettivi generali del Progetto: Utilizzo del web come veicolo di diffusione delle tematiche affrontate e come spazio di discussione fra pari. Consolidare una rete di scuole, associazioni del terzo settore ed enti pubblici sulle tematiche proposte. Promuovere la cultura della legalità attraverso il protagonismo dei ragazzi con il racconto del territorio, il contrasto alla violenza e agli stereotipi di genere, la promozione del patrimonio artistico e architettonico di un luogo storico della tutela dei minori e la partecipazione politica. Realizzare un asseto digitale di documentazione delle attività che sia modellizzato per essere accessibile on line, replicabile e espandibile, anche grazie al contributo in termini di produzione materiali che sarà realizzato dai docenti coinvolti e grazie alla realizzazione di eventi di condivisione e formazione in streaming web.

Obiettivi specifici del Progetto: Riconoscere e costruire la propria identità e sviluppare il senso di appartenenza alla comunità. Sviluppare la consapevolezza della necessità di curare e tutelare la propria città, come luogo appartenente al proprio vissuto e ai concittadini. Formazione degli insegnanti come formatori dei propri colleghi. Partecipazione reale ottenuta attraverso la condivisione di sapere tra gli insegnanti e tra i ragazzi. Apertura della scuola al territorio tramite la collaborazione con associazioni di volontariato in maniera da trasformarla in centro di aggregazione territoriale e spazio di promozione attiva del territorio. Contrasto agli stereotipi di genere e alla violenza contro le donne. Conoscenza e promozione del patrimonio artistico e architettonico dell’istituto degli Innocenti, luogo storico della tutela dell’infanzia, come stimolo, attraverso la conoscenza, per il miglioramento della vita sociale e individuale dei ragazzi. Diffusione dell’utilizzo dei responsabili dei nuovi media.

Beneficiari del Progetto: Destinatari diretti sono gli alunni e i docenti delle 32 classi interessate. Destinatari diretti sono inoltre gli enti e le associazioni del territorio, chiamate a collaborare attivamente al progetto attraverso azioni di coinvolgimento diretto e di supporto alle attività. Destinatari indiretti sono le famiglie degli allievi e le classi e le scuole che potranno aderire al progetto nella fase di diffusione delle attività realizzate e nella successiva progettazione di nuove attività sulle piattaforme di lavoro on line. Destinatari indiretti sono inoltre gli stakeholder (associazioni, decisori politici, enti pubblici e privati) dei diversi territori interessati. Infine i visitatori degli ambienti on line che potranno fruire liberamente dei contenuti digitali messi in linea.

Finalità: La Rete di scuole proponente intende mettere a sistema e valorizzare quanto già sperimentato e realizzato dalle singole scuole che ne fanno parte in tema educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, realizzando dei nuovi percorsi formativi ed educativi e affiancandoli a strumenti web based e 2.0 di empowerment e condivisione, modellizzati e scalabili su altri temi e altri territori, anche dopo la fine del progetto. La Rete di scuole agirà implementando le attività sul focus specifico dell’avviso e le ricadute sui territori con una serie di azioni trasversali e multidisciplinari orientate a:
• educare alla cittadinanza attiva e alla legalità;
• indirizzare gli alunni ad un uso responsabile dei social network e del web, consolidando il loro livello di consapevolezza rispetto all’identità e alla cittadinanza digitale;
• supportare gli insegnanti nel rafforzamento di legami e gruppi di interesse – sul tema della legalità e della cittadinanza – che vadano oltre la dimensione del loro istituto, che siano basati sul web e orientati alla didattica 2.0, in particolare collegandosi al portale www.trool.it

Metodologia: La metodologia utilizzata è tesa a valorizzare i contributi di tutti, attraverso le metodologie cooperative e interattive favorite anche dagli strumenti utilizzati di condivisione di contenuti e processi. La condivisione avverrà sia all’interno dei gruppi classe, attraverso la produzione di contenuti e lo sviluppo delle attività in collaborazione tra allievi, insegnanti e mediaeducatori, e tra gruppi classe e tra Istituti Comprensivi, sia attraverso incontri in presenza o in videoconferenza, sia con la condivisione on line dei contenuti. Le attività verranno inoltre realizzate con modalità di learning by doing (dell’imparare facendo), creando progetti strutturati e percorsi di studio attorno ai focus di interesse, attraverso attività laboratoriali. La documentazione prodotta dagli insegnanti sarà oggetto di valutazione e condivisione sia su Trool e che sulla piattaforma on line di discussione e di condivisione creata ad hoc. Verrà utilizzata inoltre la metodologia del peer learning, attraverso la quale gli allievi potranno produrre contributi interattivi confrontandosi nei gruppi di lavoro e attraverso ambienti multimediali con i propri coetanei, sia all’interno della propria scuola che nel confronto e condivisione con gli allievi delle altre scuole del Network. La progettazione delle attività avverrà attraverso la co-progettazione tra insegnanti, formatori e mediaeducatori, trasversalmente ai territori interessati.

Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: Dal punto di vista delle collaborazioni con Enti Pubblici il progetto si avvale della disponibilità ufficiale a collaborare con tutta la rete da parte di: Comune di Grosseto e Istituto degli Innocenti di Firenze. Istituto degli Innocenti collabora portando nel progetto lo strumento Trool e il suo metodo di lavoro e in particolare collabora con IC Oltrarno, supportando le classi nel lavoro di studio e di racconto della sede storica dell’antico Ospedale, nonché il lavoro (diverso per significato disciplinare, ma altrettanto interessante) di affiancamento e racconto via web dell’apertura del Nuovo Museo degli Innocenti (MUDI). Il Comune di Grosseto asseconderà l’avvio di un percorso di partecipazione dei giovani alle scelte dell’Amministrazione, che vedrà in una prima fase protagonisti i ragazzi delle classi di scuola secondaria di primo grado di IC 4 Grosseto, anche grazie all’esperienza che avranno maturato nell’utilizzo di Trool da parte di tutti gli alunni. In una seconda fase è pensabile che da parte degli alunni più interessati – sempre con l’affiancamento della scuola e con il supporto del Comune – possa essere intrapreso il percorso che già ha portrato alla costituzione del Consiglio Comunale degli alunni a Firenze, dove i partecipanti provengono da scuole secondarie di primo grado. E’ inoltre da evidenziare il fatto che già in passato proprio il Consiglio Comunale degli alunni di Firenze si è avvalso del supporto di Trool per articolare sul web una discussione e un approfondimento fra i propri partecipanti; laddove il social network ha adattato la propria forma redazionale alla suddivisione del Consiglio degli alunni secondo la divisione tematica in commissioneIC Santa Fiora darà seguito alla rete territoriale che, mediata dal Comune di Santa Fiora e dall’Unione dei Comuni dell’Amiata Grossetano, ha portato al progetto dei Centri Scolastici Digitali e al riconoscimento del ruolo dell’IC come un polo territoriale di riferimento per il coinvolgimento delle famiglie e della cittadinanza.

Durata: Dodici mesi, a partire dall’inizio dell’anno solare 2016

Fasi di sviluppo del progetto1) Avvio e creazione del gruppo di pilotaggio del progetto, partecipato dai referenti di tutte e quattro gli Istituti, dal referente di Istituto degli Innocenti di Firenze e coordinato da IC 4 Grosseto. 2) Avvio di una campagna di comunicazione e di promozione del progetto presso i territori di riferimento, presso le altre scuole di Grosseto, in accordo con il Comune di Grosseto, sia presso tutti e tre i territori di riferimento, in particolare coinvolgendo i genitori, le associazioni e gli enti del terzo settore interessati al tema della legalità e della partecipazione.

Fase di progettazione e formazione n.1: 3) Definizione di un calendario declinato in parallelo su i 4 territori, articolato secondo i seguenti step: a) Conferma delle 8 classi di primaria e di secondaria di primo grado che, per ognuno dei 4 IC coinvolti, parteciperanno ai laboratori Trool, così come declinati nel campo “Descrizione sintetica della Rete”. b) Realizzazione di n. 1 percorso formativo di primo livello, destinato a insegnanti dell’IC 4 di Grosseto, che nel corso della successiva fase del progetto si affiancheranno agli esperti esterni indicati da Istituto degli Innocenti e andranno a formare/supportare i colleghi delle altre tre scuole della rete, ovvero delle altre 8 classi degli IC di Santa Fiora, Firenze e Montepulciano. Oggetto della formazione formatori: metodi e strumenti pratici per favorire l’epowerment dei docenti e per indirizzarli alla valorizzazione dell’ingresso in Trool delle loro classi – dal punto di vista dell’impatto sulla didattica – favorendo l’autonomia nell’uso dello strumento, anche dopo che i laboratori si sono conclusi; declinazione del metodo Trool rispetto al tema dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità, in chiave interdisciplinare (Durata: 2 incontri di 3h). c) Realizzazione di n. 3 percorsi formativi di primo livello, destinati ai docenti degli altri 3 IC, con la partecipazione dei docenti di cui al punto b – , in qualità di formatori. Oggetto della formazione docenti: introduzione agli aspetti pratici e metodologici dell’uso di Trool con la propria classe, declinati in funzione del proprio contesto disciplinare e di progetto, ovvero secondo il proprio approccio al tema della legalità. (Durata: 3 incontri di 3h). 4) Preparazione dei laboratori con la co-progettazione degli educatori esterni Trool e degli insegnanti delle 8 classi coinvolte su base di Istituto.

Fase di svolgimento dei laboratori5) Realizzazione di n° 8 percorsi di laboratorio Trool, tenuti da un mediaeducatore esterno, presso 8 classi per ognuno degli IC coinvolti, per un totale di 32 percorsi. Argomento del percorso: cfr quanto dettagliato nel campo “Descrizione sintetica della Rete”. Durata: 6 incontri di 2h presso le classi o in aula di informatica, comunque con la connessione web attiva e un numero di almeno un device connesso e collegato a Trool ogni due alunni. Laboratorio gestito da un media-educatore esterno, supportato dalla segreteria e dalla redazione di Trool. Saranno attivati dei multibloog tematici localizzati su declinazioni specifiche dei percorsi e/o trasversali ai territori, per favorire lo scambio e il contatto fra docenti e alunni di IC diversi e lontani fra loro. 6) Gestione della sicurezza e della privacy degli alunni in quanto blogger: sulla base della convenzione attiva fra l’ente gestore di Trool, Istituto degli Innocenti, e la Polizia Postale (http://www.ragazzi.trool.it/it/trool-pi-sicuro-grazie-alla-polizia-postale).

Fase di allestimento delle postazioni di videoconferenza e di costruzione dell’ambiente online: 7) In parallelo su tutte le sedi di plesso dei 4 IC coinvolti sarà progettata e allestita una postazione di videoconferenza “light”, ovvero: basata su di un PC connesso a web, con adeguate caratteristiche per supportare lo streaming video e audio e con una  potenza di calcolo tale da consentire un montaggio video di livello base; dotato della corrette periferiche in termini di webcam, amplificatori, microfono e cuffie, collegabile ad un proiettore portatile e collegato con uno strumento esterno per la gestione della videoconferenza (Una Conference Cam di questo tipo: http://www.logitech.com/it-it/for-business/products/conferencecam). Tale strumento esterno deve essere sia in grado di funzionare con semplicità, in sostituzione di microfono e webcam del PC, sia essere inserito in un SW di regia audio. 8) Attuazione di un micro intervento di formazione tecnica per ogni IC coinvolto, funzionale a presentare l’utilizzo della postazione ai docenti. (Durata 2 incontri di 2h per IC) 9) Realizzazione dell’ambiente di condivisione on line e della repository dei contenuti e delle risorse digitali a tema legalità e cittadinanza: La sopraindicata postazione sarà collocata in uno spazio adeguato ma frequentato dal corpo docente e potrà essere utilizzata da parte dei docenti partecipanti ai laboratori, come da altri colleghi, con la finalità di: consentire la fruizione dei contenuti e delle risorse digitali selezionate e rese disponibili per i docenti dei 32 laboratori, sia da parte dei colleghi di IC Grosseto 4 impegnati nella fase di formazione n° 1, sia da altri colleghi, sia dalle redazione di Trool; consentire la creazione e la messa in linea di risorse digitali autoprodotte (link, presentazioni, schede, tutorial); consentire la partecipazione e/o la messa in linea di webinar e sessioni di videoconferenza a tema “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attraverso le tecnologie e i device digitali”. 10) Progettazione e messa in linea dell’ambiente di condivisione on line e della relativa repository. Si prevede che tale ambiente sia alimentato di contenuti grazie al contributo di singoli docenti impegnati nella produzione di documentazione originale, mirata a favorire la riproposizione dei percorsi in altri contesti. I partecipanti del gruppo di pilotaggio e la redazione di Trool agiranno come stimolo verso docenti. Delle specifiche risorse nel budget di progetto sono state destinate a questo fine, ovvero sono state riservate a coprire i costi orari dei docenti che si impegneranno in questa attività in orario non compreso fra quello del loro incarico.

Fase di formazione n. 2 e disseminazione su altri territori11) Formazione step n° 2, sia per i docenti esperti di IC Grosseto 4 (Durata: 3 incontri di 3h), sia per i partecipanti al percorso presso gli altri IC (Durata: 2 incontri di 3h). Finalizzata al follow up di progetto e alla diffusione dei risultati tramite l’ambiente on line, che permetterà la strutturazione di modelli di attività e di schede differenziate per tipologia di intervento e per disciplina / fascia di età. 12) Evento finale di restituzione del progetto e di diffusione dei risultati, sia grazie al ruolo di Istituto degli Innocenti che grazie al coinvolgimento della rete nazionale del Gruppo Cooperativo CGM e al network di settore Tech It Easy.

Risorse umane: I docenti dei quattro IC interessati nel progetto

Beni e servizi: Risorse logistiche ed organizzative: Istituto degli Innocenti, IC Oltrarno di Firenze, amministrazione comunale Grosseto, associazione Libera, IC area nord di Montepulciano, IC Santa Fiora, IC Grosseto 4

Scheda Finanziaria:

Descrizione per spese di personale: Partecipazione alle riunioni di coordinamento e progettazione, produzione dei materiali da mettere on line 11.408 €.

Descrizione per spese di funzionamento: Altri costi legati alla realizzazione delle attività 1.200 €.

Descrizione per spese di produzione: Spese di produzione del materiale a stampa. Spese vive per l’evento finale 2.400 €.

Descrizione per acquisto di beni e servizi:Realiz zazione dei 32 laboratori. Segreteria e manutenzione di Trool. Beni e attrezzature digitali. Testi, licenze, app specifiche. 50.595 €.

Descrizione per spese di organizzazione, gestione e monitoraggio qualitativo e quantitativo: Direzione, coordinamento. amministrazione e monitoraggio 20.500 €.

Descrizione per attività di formazione: Formazione formatori per i docenti IC 4, formazione insegnanti per i docenti degli altri IC. Formazione tecnica all’uso della postazione di videoconferenza. 12.200 €.

Totale 98.303 €.

Monitoraggio e valutazione: La valutazione delle attività di progetto sarà declinata su tre assi.
1. valutazione degli apprendimenti
2. valutazione del processo attivato
3. valutazione degli esiti
In particolare la valutazione si pone obiettivo:
• verifica iniziale, in itinere e finale degli apprendimenti, rivolta ai soggetti destinatari: insegnanti e allievi delle classi coinvolte.
Oggetto della valutazione saranno le competenze in entrata ed in uscita rispetto:
– ai temi specifici affrontati all’interno dei laboratori tematici per ciascuna classe;
– alle competenze di comunicazione, uso corretto del web e di cittadinanza digitale maturate dagli alunni;
– alle competenze necessarie agli insegnanti per partecipare all’ambiente on line di condivisione e repository delle risorse digitali per la didattica;
– competenze tecniche, metodologiche e di linguaggio; necessarie agli insegnanti per partecipare alle attività di diretta streaming o per proporne di proprie.
• verifica intermedia e finale del processo attivato, in particolare rispetto alle reti attivate interclasse e interscuole, al coordinamento tra istituti comprensivi, alle metodologie attivate ed alle attività in realizzazione, anche in funzione della riprogettazione in itinere delle attività e alla valutazione finale. La verifica intermedia e finale ha obiettivo una riflessione trasformativa delle pratiche attivate dagli insegnanti durante il progetto anche in ottica di sostenibilità futura del progetto e della rete costituita. La verifica è rivolta a insegnanti e formatori.
• verifica finale degli esiti in termini di prodotti realizzati dalle classi e di soddisfazione degli attori del progetto: insegnanti, formatori e allievi delle classi coinvolte

Gli strumenti individuati per la valutazione sono:
• Questionario di verifica delle competenze, da somministrare in entrata e in uscita, rivolto a insegnanti e allievi.
• Questionario finale di soddisfazione per insegnanti, allievi e formatori (calibrati in base a età e ruolo degli attori).
• Raccolta dei prodotti / eventi live realizzati e messi in linea dai docenti e analisi quantitativa e qualitativa di tali prodotti / eventi.
• Focus group con insegnanti e formatori su processi attivati: reti, coordinamento, metodologie, contenuti e attività del progetto. Da realizzare in due momenti: in itinere e finale.
Focus group saranno programmati e realizzati con la finalità di orientare e stimolare una vera e propria linea editoriale sottostante alla realizzazione dell’architettura e delle funzionalità dell’ambiente on line e della repository digitale collegata. In sostanza si intende incontrare gli insegnanti dopo la realizzazione dei percorsi Trool nelle classi. Ciò con la finalità di capire l’impatto che tali percorsi hanno avuto sul loro modo di fare lezione e per stimolare gli insegnanti stessi a sistematizzare e documentare il lavoro fatto con l’educatore esterno e a trasformare questa modellizzazione in una scheda strutturata, arricchita di elementi multimediali e collocata sullo spazio web dedicato, tale da poter essere riusata/adattata da un collega, in un altro contesto.

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